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Consigli in cucina

Guida ai migliori abbinamenti tra vino e tartufo

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  • Gli abbinamenti di vino e tartufo richiedono equilibrio: non bisogna sovrastare la delicatezza del tartufo con vini troppo corposi.
  • Per un abbinamento armonioso, la scelta del vino deve sempre considerare il piatto che accompagna il tartufo.
  • I vini morbidi e ben strutturati sono ideali per il tartufo nero, poiché ne esaltano il sapore terroso e ricco.
  • Il tartufo bianco ama, invece, vini eleganti e raffinati, che ne rispettino la delicatezza senza mai prevalere.
  • Abbinare il tartufo con lo Champagne regala un’esperienza unica, perfetta per accentuare la sua freschezza e complessità.

Alla scoperta di due eccellenze

Esistono incontri che sembrano scritti nel destino, uniti da un filo invisibile che intreccia terra, tempo e passione. Così è per il vino e il tartufo: due eccellenze che, quando si incontrano, sanno esaltarsi a vicenda, regalando un’esperienza multisensoriale. Da un lato il tartufo, con il suo profumo intenso e il suo gusto unico. Dall’altro il vino, la sintesi perfetta tra tradizione e raffinatezza, che con i suoi aromi e il suo corpo può accompagnare e valorizzare sapientemente le caratteristiche organolettiche del tartufo.

Precisiamo: gli abbinamenti di vino e tartufo non sono una scienza esatta. Si tratta, piuttosto, di una maestria che richiede sensibilità e attenzione, equilibrio e armonia. Scegliere il calice giusto non significa, infatti, solo accompagnare il tartufo, bensì celebrarlo. Perché, quando il vino si sposa con il tartufo, non si parla più di semplice cucina: è un’arte, a tutti gli effetti.

Abbinamenti vino e tartufo: le regole generali

L’arte di accostare il vino al tartufo richiede, come detto, una certa sensibilità: entrambi meritano di essere valorizzati nella loro unicità. La scelta del vino deve tenere conto non solo della varietà del tartufo (bianco o nero), ma anche del piatto che lo accoglie. Ecco alcune regole generali per orientarsi.

  • Rispetto per l’aroma del tartufo: evitare vini troppo tannici, aromatici o dal corpo eccessivamente strutturato, che rischierebbero di coprire il profumo unico del tartufo.
  • L’abbinamento va costruito sul piatto: un risotto al tartufo richiederà un vino più delicato rispetto a un piatto di carne con tartufo nero.
  • Tartufo bianco e vini eleganti: questa varietà di tartufo, con il suo aroma etereo, richiede vini raffinati e poco invasivi, come bianchi strutturati o rossi leggeri.
  • Tartufo nero e vini più robusti: il suo profumo più terroso e il sapore meno penetrante si sposano bene con rossi morbidi e rotondi.

Il segreto per eccellenti abbinamenti vino tartufo è l’equilibrio: un vino che accompagni, senza mai cercare di superare, la complessità e la ricchezza aromatica del tartufo.

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Vini da abbinare al tartufo nero

Viste queste regole generali, iniziamo a entrare nel dettaglio. Per esempio, che vino si beve con il tartufo nero? Quest’ultimo è caratterizzato da note aromatiche calde e avvolgenti che si prestano a piatti rustici e saporiti. Per abbinare il vino giusto, occorre partire proprio dalla natura di questa specie di tartufo: meno intenso rispetto al tartufo bianco, ma più duttile, grazie alla sua capacità di fondersi nei sapori del piatto.

I vini ideali per il tartufo nero sono quelli che abbracciano il suo carattere senza sovrastarlo. Per esempio, un Nebbiolo, un Montepulciano d’Abruzzo o un Chianti classico, con tannini ben integrati e note fruttate e speziate, sono la scelta perfetta: accompagnano le note terrose del tartufo senza soffocarle.
Perché questi abbinamenti vino tartufo funzionano? Il tartufo nero ama i vini che sappiano dialogare con la sua complessità senza prevaricarla, creando una sinfonia in cui ogni elemento trova il proprio spazio.

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Vini da abbinare al tartufo bianco

Il tartufo bianco è caratterizzato da un aroma così intenso che, una volta assaporato, è impossibile dimenticarlo. Ma proprio per queste sue peculiarità, scegliere il vino giusto diventa un’operazione delicata.

Il tartufo bianco richiede vini raffinati, capaci di accompagnarlo senza mai diventare invadenti. I bianchi strutturati, come lo Chardonnay della Borgogna o il Dolcetto d’Alba, con note fruttate e una leggera mineralità, sono l’abbinamento più classico, soprattutto per piatti come tagliolini o uova al tartufo. Non vanno, però, sottovalutati anche i rossi delicati, con tannini leggeri e un bouquet aromatico elegante. Quando il piatto lo consente, possono creare un equilibrio perfetto tra le note del vino e il profumo del tartufo.
In ogni caso, il vino da abbinare al tartufo bianco deve essere un alleato discreto, capace di valorizzare il protagonista assoluto della tavola.

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Tartufo e champagne: un’esperienza di classe

Per chi vuole portare l’esperienza del tartufo a un livello superiore, non c’è nulla di più affascinante dell’abbinamento con lo Champagne. Se apprezzate, le bollicine, con la loro freschezza e complessità, si rivelano perfette per accompagnare il tartufo bianco, soprattutto in piatti semplici e raffinati.

Lo Champagne Blanc de Blancs, realizzato interamente con uve Chardonnay, è la scelta ideale: la sua mineralità e le sue note agrumate si fondono magnificamente con l’aroma pungente del tartufo. Anche uno Champagne d’annata, però, con i suoi sentori più maturi e complessi, può regalare un’esperienza indimenticabile, soprattutto se abbinato a piatti strutturati.

Come esaltare il gusto del tartufo in cucina

Il tartufo, lo sappiamo, è un gioiello della natura e, come tale, merita di essere trattato con cura e rispetto. Per valorizzarne al massimo il sapore e valorizzare gli eventuali abbinamenti vino tartufo, è importante seguire alcune semplici accortezze. Ecco un utile vademecum.

  • Pulire accuratamente il tartufo. Servono una spazzola dalle setole medie, un coltello dalla punta arrotondata e tanta delicatezza.
  • Servito a crudo, grattugiato fresco su un piatto caldo, il tartufo, quello bianco in particolare, sprigiona il suo aroma unico.
  • Semplicità negli ingredienti. Burro, parmigiano, uova e pasta fresca sono i migliori alleati del tartufo poiché ne esaltano il sapore senza coprirlo.

Insomma, il consiglio è di trattare il tartufo come una vera gemma: con delicatezza e amore. Solo così si potrà godere appieno del suo inconfondibile fascino.

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