Salute e benessere

Funghi ai bambini: per gli esperti, dai 12 anni

  • Una dieta equilibrata e la diversificazione degli alimenti sono fondamentali nella fase di crescita dei bambini. Tuttavia, alcuni alimenti, tra cui i funghi, generano spesso dubbi e preoccupazioni.
  • Le linee guida del ministero della Salute italiano suggeriscono di evitare la somministrazione, anche occasionale, di funghi ai bambini fino ai 12 anni di età.
  • L’indicazione di evitare i funghi nei bambini al di sotto dei 12 anni si riferisce soprattutto ai funghi selvatici. Con un approccio prudenziale, si è arrivati a includere anche i funghi coltivati.
  • Il fungo risulta spesso un alimento “ostico” per i bambini a causa della mancanza, totale o parziale, nei bambini di enzimi intestinali essenziali per digerire questo alimento.
  • Sapevi che all’estero non esistono indicazioni delle principali autorità sanitarie e società di pediatria circa il divieto di consumo di funghi da parte dei più piccoli?
  • Il consumo di funghi, seppur ricco di benefici per la salute, non è privo di potenziali rischi: sia per i bambini, sia per gli adulti. Scopriamo, allora, alcune raccomandazioni per un consumo di funghi più sicuro

I primi passi verso un’alimentazione diversificata

Niente funghi ai bambini: verità o leggenda? Nella fase di crescita dei bambini, garantire una corretta alimentazione è fondamentale per il loro sviluppo più armonioso. Un aspetto cruciale di questa educazione alimentare riguarda la diversificazione degli alimenti. Gli esperti esortano mamme e papà a incoraggiare i propri figli a sperimentare sapori e consistenze.
Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che spesso suscitano dubbi e preoccupazioni nei genitori, come ad esempio i funghi. Porcini, chiodini e champignon sono adatti ai più piccoli? In questo articolo esploriamo l’importanza di una dieta bilanciata fin dai primi anni di vita, approfondendo se e quando i genitori possono dare i funghi ai bambini e quali sono le principali controindicazioni.

Funghi: un prezioso alleato per la salute

I funghi sono veri e propri alleati per la salute. Inserire questo alimento nella propria dieta quotidiana non solo aggiunge un tocco di gusto, ma apporta anche benefici tangibili alla salute1. Nello specifico, grazie all’elevato contenuto di proteine, fibre insolubili, sali minerali e vitamine, i funghi:

  • rafforzano il sistema immunitario;
  • regolano la pressione arteriosa;
  • migliorano il metabolismo e che contrastano l’accumulo di colesterolo cattivo;
  • sostengono il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Inoltre, essendo composti principalmente da acqua e avendo una quantità limitata di grassi, i funghi apportano pochissimi grassi e calorie, rappresentando così un’opzione nutrizionale versatile e deliziosa.

LEGGI ANCHE: Carenza di vitamina D: mangiare funghi può aiutare

Funghi ai bambini: cosa dicono gli esperti

I bambini possono mangiare i funghi? Sono molti i genitori che cercano una risposta a questa domanda. Sebbene i più piccoli possano mangiare quasi tutti gli alimenti, i funghi rientrano tra quelli sconsigliati. A dirlo è il ministero della Salute italiano, che suggerisce di evitare la somministrazione, anche occasionale, di funghi fino ai 12 anni di età.2,3

C’è, però, da fare una precisazione: le fonti ufficiali fanno riferimento ai pericoli legati al consumo di funghi potenzialmente tossici. Le restrizioni si concentrano principalmente sui funghi selvatici, enfatizzando la necessità di consultare gli ispettorati micologici prima del consumo. Questo perché l’Italia è tra i principali consumatori di funghi raccolti in Europa.
In tale contesto, le Linee guida per una sana alimentazione del CREA3 sottolineano che per “l’alimentazione dei bambini è bene orientarsi a prodotti sicuri, controllati e certificati”. In conclusione, l’indicazione di evitare i funghi nei bambini al di sotto dei 12 anni sembra riferirsi prettamente ai funghi selvatici, mentre quelli in commercio vengono considerati sicuri.

LEGGI ANCHE: Funghi in gravidanza: la scienza dice che…

Quali sono le regole all’estero?

Sebbene il nostro ministero della Salute dia indicazioni specifiche su quando i bambini possono iniziare a mangiare i funghi, altre principali autorità sanitarie estere non sostengono il divieto di questo alimento fino ai 12 anni.

  • Nelle linee guida del dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti4 non sono contenute restrizioni particolari riguardo al consumo di funghi nei bambini molto piccoli.
  • In Francia5, i nutrizionisti suggeriscono l’uso dei funghi anche crudi, ma non prima dei 18 mesi. Nel Regno Unito6, le linee guida destinate alle mense per bambini non impongono restrizioni significative sul consumo di funghi. Al contrario, suggeriscono una prospettiva positiva e inclusiva riguardo all’introduzione di funghi nella dieta dei bambini.

I rischi associati al consumo di funghi per i più piccoli

Il consumo di funghi, seppur ricco di benefici per la salute, non è privo di potenziali rischi. Sia per gli adulti, sia per i bambini.
Il consiglio, tutto italiano, di non far mangiare funghi ai minori di 12 anni viene associato alla loro incapacità di digerire alcune sostanze contenute in questo alimento. La mancanza o l’incompleta presenza nei bambini di enzimi intestinali essenziali per digerire i funghi può infatti generare in loro sintomi come vomito, dolori addominali e diarrea. Inoltre, essendo il loro sistema immunitario ancora in fase di sviluppo, i più piccoli potrebbero essere più suscettibili a reazioni avverse. In particolare, l’intolleranza o l’allergia ai funghi può manifestarsi con sintomi come irritazioni cutanee, disturbi gastrointestinali o anche reazioni più gravi. Da qui potrebbe derivare la raccomandazione di evitare la somministrazione di funghi ai bambini fino a 12 anni.

LEGGI ANCHE: Funghi in allattamento: sì o no?

Alcune raccomandazioni utili

Quindi, quando si possono iniziare a mangiare i funghi? Gli esperti italiani hanno espresso il loro parere, ma non esiste una regola scientifica universalmente accettata. Pertanto, in situazioni di incertezza, è consigliabile adottare un approccio cauto ed equilibrato per garantire un consumo di funghi più sicuro. Nello specifico, è bene:

  • scegliere funghi coltivati7, acquistati da fonti affidabili, per minimizzare il rischio di contaminazioni;
  • pulirli e lavarle accuratamente i funghi per rimuovere ogni residuo di sporcizia presente;
  • cuocere correttamente i funghi prima di consumarli, al fine di eliminare eventuali batteri o tossine presenti;
  • monitorare eventuali reazioni nel bambino.

Di norma, gli esperti suggeriscono di avvicinare i bambini al consumo di funghi con consapevolezza e attenzione, adottando le dovute precauzioni per evitare eventuali rischi per la salute. Un discorso che, a ben vedere, vale a ogni età.

 

NOTE
1 The nutritional and health benefits of mushrooms, Plant Foods for Human Nutrition

2 Per approfondire: I funghi: guida alla prevenzione delle intossicazioni

3 Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione

4 Food Patterns for Children Younger than Age 24 Months, 2020

5 Nutrition et petite enfance, Ireps Nouvelle-Aquitaine, 2021

6 Five Day Meal Planner-Issue 3, NHS Foundation Trust

7 Il ministero della Salute invita a non fidarsi della propria esperienza, suggerendo di far controllare sempre i funghi raccolti da un micologo della ASL (il servizio è gratuito). Per saperne di più: Funghi, consumiamoli in sicurezza, Direzione generale dell’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, ministero della Salute.

ULTIMI ARTICOLI

ULTIMI ARTICOLI